Cosa succede a chi ha più di 5.000 euro sul conto in banca? Ecco la risposta

molti di noi hanno la fortuna di possedere un conto in banca con più di 5000 €, tuttavia avere importi superiori a questa cifra oltre a fornire una situazione di sicurezza economica per chi li possiede, comporta anche un’elevata responsabilità dal punto di vista finanziario, lasciare i fondi nel proprio conto corrente è sicuramente una normalità, ma fate attenzione perché potrebbero esservi molti eventi di cui non siete al corrente.

nell’articolo di oggi, vedremo cosa succede se possedete più di 5000 € sul vostro conto corrente, quindi vedremo anche pro e contro nel tenere somme elevate sul proprio conto corrente. Mettetevi comodi e godete questo approfondimento che tenderà a lasciare molti risparmiatori a bocca aperta. Uno dei primi aspetti da mantenere a mente quando si possiede un conto corrente con un saldo elevato è sapere quanto costa effettivamente mantenere questo conto corrente.

quanto costa mantenere un conto corrente?

Mantenere un conto corrente, non dipende esclusivamente dal saldo che si possiede su tale conto, ma dipende anche dalle spese di gestione che molte banche applicano sul conto corrente. Queste spese saranno maggiori per conti correnti con saldi maggiori, dunque chi è in possesso di un conto corrente con un saldo superiore ai 5000 € pagherà di più rispetto a chi ha un conto corrente con un saldo inferiore a questa cifra.

non solo, oltre alle banche anche lo Stato italiano impone alcune limitazioni ai conti correnti, infatti in Italia un conto corrente con un saldo maggiore a 5000 € pagherà all’incirca 35 € l’anno, se parliamo di una persona fisica, 100 € l’anno se parliamo di una persona giuridica.sebbene su 5000 € queste due cifre siano irrisorie, tuttavia sono da tenere ben in considerazione nella gestione del proprio denaro

inflazione e conto corrente

mantenere somme elevate sul conto corrente inoltre non aiuta sotto il punto di vista dell’inflazione, questo infatti obbliga i possessori di conti correnti alquanto ricchi ad essere maggiormente esposti agli effetti negativi dell’inflazione. Se il tasso di inflazione è il 3% annuo, tra qualche anno i 5000 € che abbiamo piazzato sul nostro conto corrente avranno un valore nettamente inferiore.vediamo adesso cosa avviene in un conto corrente che presenta un importo maggiore a 5000 €:

  • controlli fiscali
  • perdita del potere d’acquisto

nel primo caso vediamo che la stessa agenzia delle entrate esegue controlli a tappeto su conti che presentano un importo maggiore a 5000 €, questi vengono fatti per evitare che vi sia riciclaggio di denaro. Dunque è importante mantenere trasparente l’ingresso e l’uscita del denaro, in modo tale che questo sia ben tracciabile. La perdita del potere d’acquisto invece è una complicanza di quella che è l’inflazione, per lo stesso principio che elencavo nel paragrafo precedente.

lasciare i soldi sul proprio conto corrente significa sostanzialmente rinunciare ai guadagni, ed esporsi eccessivamente alla perdita del potere d’acquisto e all’inflazione, dunque tra i consigli che vi diamo c’è quello di cercare di movimentare il proprio conto in banca, attraverso degli investimenti poco rischiosi e di basso importo, in questo modo il denaro rimarrà in movimento, e potrà fruttare

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